Confidenziale

stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Buon giorno a tutti ,GIANNI ,mi perdonerai se mi sovrappongo tra te e LUIGI ..

voi poi continuerete ,...

Non ho letto attentamente tutto ,ho perso il filo , come detto un po debellata ,quindi non mi prolungo passavo di qui ,..

NOIMAN ,grazie per il pensiero sulla mia salute :YMHUG: ...non ho capito bene ,sull'appropriarsi del V. T. :-) .. sorrido ,non ti piace , vecchio nuovo ecc..ecc..
No lo dico in poche parole , LA LEGGE ,LA S. TORAH e' vostra DIO ha scelto un popolo a cui affidarla e siete voi ...
noi siamo stati aggiunti dopo ''' per grazia''' .. :-?? ..

io vado terra terra ,,e' come se un padre ha dei figli suoi e i figli sono eredi ..,ma poi ne adotta altri ''noi pagani '' o cristiani ...e ci fa coeredi ,..abbiamo gli stessi diritti siamo diventati figli eredi coeredi :-?? ..non devono soccombere i figli naturali per ereditare gli adottati ,nooo ..
diciamo secondo me che voi siete responsabili di salvaguardare il patrimonio ,ma poi beneficiamo tutti :-?? ..

non non rispondermi NOIMAN ti capisco .. :-) e poi questa settimana hai doppia porzione di THOR da studiare da leggere .......
Siete in piedi ( נִצָּבִים) oggi tutti voi davanti al SIGNORE, vostro Dio" (Deut. 29:10),

che bello questo versetto ...percio'. dissi a LUIGI fai ricerche sullo shabbat ultimo dell'anno civile , per comprendere di piu' ''la radice '' i detentori. ecc..ecc..

vorrei dire scrivere tanto ,ma mi fermo ....la religione non ci deve dividere ,ma farci crescere arricchirci ,,, :YMHUG:

un pensiero di .Rav. Rami Shapiro

...Per me le religioni sono come le lingue:
nessuna lingua è vera o falsa; tutte le lingue sono di origine umana;
ogni lingua riflette e modella la civiltà che la parla;
ci sono cose che puoi dire in una lingua che non puoi dire in un'altra; e più lingue impari più ricca di sfumature sarà la tua comprensione della vita.
L'ebraismo è la mia madrelingua, eppure in materia di spirito mi sforzo di essere multilingue.
Alla fine, tuttavia, il linguaggio più profondo dell'anima è il silenzio. ”..

E SI .. ognuno si esprime interpreta capisce ''nella propria lingua '' :-?? ...io e Luigi poi a mala pena ne conosciamo una :-(

alla fine ...poi... .. poi ,io copio e incollo ... :-)
“Facciamo silenzio
prima di ascoltare la Parola,
perché i nostri pensieri
sono già rivolti verso la Parola.

Facciamo silenzio
dopo l’ascolto della Parola,
perché questa ci parla ancora,
vive e dimora in noi.
Facciamo silenzio
la mattina presto
perché Dio deve avere la prima Parola,
e facciamo silenzio
prima di coricarci,
perché l’ultima Parola appartiene a Dio.

Facciamo silenzio
solo per amore della Parola....


MA prima di chiudermi in silenzio ,consiglio a LUIGI ,di leggersi ,si lo studio di GIANNI ...

(( LUIGI credo non hai compreso a NOIMAN )) ... :-( non sentirti attaccato o ripreso ,...entra nel suo contesto ..

.https://www.biblistica.it/wp-content/up ... -patto.pdf

https://www.biblistica.it/?page_id=687

MA anche ad esempio SIMONE VENTURINI , seppur parla di alleanza ...

https://www.simoneventurini.com/cosa-si ... -alleanza- utile per capire piu' ampiamente


.......Bibleinfo.com...
.Cosa intende la Bibbia quando si parla di un nuovo patto fra noi e Dio? Il nuovo patto è la soluzione definitiva alla ribellione umana. È scritto nella Bibbia, in Geremia 31:33 (NR): “ ‘Ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni ’ , dice il Signore: ‘io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo ’.”

Il nuovo patto entra in vigore con la morte di Gesù Cristo. È scritto nella Bibbia, in Luca 22:20 (NR): “Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.”

Il nuovo patto implica che possiamo presentarci direttamente davanti a Dio attraverso Cristo. È scritto nella Bibbia, in Ebrei 7:22 (NR:) “Ne consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.”

La remissione dei peccati avviene soltanto attraverso il nuovo patto. È scritto nella Bibbia, in Ebrei 9:14,15 (NR): “Quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l’eterna eredità promessa.”

.Cosa promise di fare il popolo di Israele sotto il vecchio patto? È scritto nella Bibbia, in Esodo 24:3 (NR): “Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: ‘Noi faremo tutte le cose che il Signore ha bette.

Cosa promette di fare Dio alla luce del nuovo patto? È scritto nella Bibbia, in Ebrei 8:10 (NR): “Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.”

..........voglio concludere ,...Mitzvah
.."apri" il mio cuore alla Tua Torah e rendimi sollecito nell'adempimento dei Tuoi precetti...
613 mitzvòt dettate e discusse nella Torah la legge ebraica ,che credo nessun uomo riuscira' ad adempiere ,''solo CRISTO ''
DIO E' SANTO TRE VOLTE SANTO ''COME CI PRESENTIAMO DAVANTI A LUI?. ;) SIAMO IMPERFETTI ,,, :-(
ECCO IL NUOVO PATTO ....


LEGGEVO ... ohh come mi piace ,conoscere l'ebraismo , entrare se cosi posso dire nel loro mondo '' ;;) ..

Come si può sapere quale sia la propria mitzvà speciale?

Ecco un buon suggerimento.

Quando una persona trova una mitzvà particolarmente difficile da adempiere, è segno che questa mitzvà, è, per lui in particolare, di grande importanza e quindi lo Yetzer Harà (inclinazione al male) presenta vari tipi di sfide per impedirne il compimento.

Naturalmente, quando uno insiste ed è persistente, le difficoltà vengono meno e con l'aiuto di Hashem si riesce nel proprio intento.

Tratto da Likutè Sichòt Vol 2. Adattato dagli insegnamenti del Rebbe di Lubavitch. לע"נ הרה"ח הר"ה"ג ר' אברהם דוב בן ר' יהושע ז''ל In beloved memory of Rabbi Abraham B. Hecht obm.

Lo so che non bisogna scherzare sulla parola di DIO a volte sdrammatizziamo ...

NOIMAN .... LUIGI ...detto tra il serio e lo scherzo ...

adesso vi lascio perdonatemi per la mia invasione , GIANNI ,LUIGI ..continuate voi ...

SHALOM , :YMHUG: .. a tutti ..
Luigi
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Re: Confidenziale

Messaggio da Luigi »

Infine, ti faccio notare che rimane aperta la domanda: In cosa consiste il nuovo patto?
Tu hai sviato sul patto all’ultima cena. Ma la domanda è rimasta senza risposta: In cosa consiste il nuovo patto?
Ho già risposto, ma a te non è piaciuta.
In sintesi ,è la redenzione di Dio che offre agli uomini Ebrei e gentili, mediante la fede nel nome e nel sangue del Suo proprio Figlio Yehshùa, versato sul duro legno della croce;
realtà che a te pare sfuggire;

leggiti i capp. 3 e 4 della lettera ai Romani e ti si aprirà un mondo, circa la redenzione e Riconciliazione con Dio inclusa nel Nuovo Patto, mediante il sangue versato dal Figlio di Dio,
poichè Dio non è l'Iddio solo del popolo Ebraico ma anche dei gentili
Se tu pure prendi alla lettera “questo calice è il patto”, crei un assurdo in cui il patto si riduce ad un calice.
Non è il calice il nuovo Patto, ma il sangue prezioso del Figlio di Dio versato per Tutti, poichè tutti hanno peccato, Ebrei e gentili; questo non vuoi accettare.
Circa il partecipare alla cena del Signore, ti rammento cosa scrive Paolo:
1 Cor. 11, 26 Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga. 27 Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore. 28 Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice, 29 poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore.

Quindi non è un'allegoria, non è simbolismo, ma partecipazione al corpo e al sangue del Signore, come scrive Paolo, ed infatti molti morivano, poiche mangiavano in modo indegno, rendendosi colpevoli del corpo e del sangue del Signore
altrimenti non ha alcun senso questa citazione, non ha motivo di essere, riportare che si ci rende colpevoli verso il corpo ed il sangue del Signore.
Come già ti dissi, ci sono due modi di avvicinarsi alla Scrittura: leggerla alla lettera oppure studiarla seriamente.
Per capirla sul serio occorre un minimo di preparazione.
Invece come ti dissi io, occorre innanzitutto, la guida dello Spirito di Dio per capire le scritture ,poiche non è un romanzetto la sacra scrittura;
senza la guida dello Spirito, la conoscenza solo razionale è fine a se stessa.
Infatti lo scrive Paolo molto dettagliatamente:
1 Cor. 2, 9 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». 10 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.
E dunque Paolo ci rammenta che Lo Spirito santo , lo si riceve come caparra della nostra redenzione, per la fede nel Figlio di Dio "Efesini 1, 13"
Salute
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Luigi, non hai risposto. In cosa consiste il nuovo patto lo dice chiaramente Dio nella Bibbia ebraica. Scoprirlo non ti piacerà affatto, ma così è.

A questo punto invito chi ci legge e spiegare in cosa consiste il nuovo patto. :-)
Andrea Varxhetta
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Re: Confidenziale

Messaggio da Andrea Varxhetta »

Buonasera.
Come dicevo la Torah rimane, solo che unendo le parole di Ezechiele 36:
E certamente vi darò un cuore nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo, e certamente toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 E metterò dentro di voi il mio spirito, e certamente agirò in modo che camminerete nei miei regolamenti, e osserverete e di sicuro eseguirete le mie decisioni giudiziarie.
Se uniamo questi versi a Geremia 31:330 è chiaro che il patto rinnovato non comporta l’abolizione della Legge di Dio ma, al contrario, la sua interiorizzazione nelle menti e nei cuori dei credenti.Lo scopo del patto rinnovato è proprio questo; esso conferma la Legge di Dio cioè la Torah
“Questo è il patto che farò con la casa d’Israele,
dopo quei giorni’, dice il Signore:
‘io metterò la mia legge nell’intimo loro
la scriverò sul loro cuore,
e io sarò loro Dio,
ed essi saranno mio popolo’”.parla comunque delle due case Israele e giuda...poi solo in seguito subentrano i gentili...
non sarà più trasgredito ..
Shalom , spero di esserci andato vicino
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

:YMAPPLAUSE: :YMHUG:
Luigi
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Re: Confidenziale

Messaggio da Luigi »

Andrea, ho già risposto a te dicendomi d'accordo quando lo hai citato nei tuoi interventi precedenti, ma non ti accorgi che hai/avete escluso totalmente che il Nuovo Patto è ad opera del Figlio di Dio, formulato nell'ultima cena "Luca 22, 15-20", e adempiuto mediante il sangue da LUI versato, sulla croce.

Sennò non avrebbero ancora alcun senso le parole del Signore Gesù nell'ultima cena.
Il Patto della promessa , di cui hai portato le scritture, è unico, ed è quello portato ad effetto dal Figlio di Dio;
non ve ne sono due; non si può escludere la grandiosa opera di redenzione compiuta dal Figlio di Dio.
Paolo, nella lettera ai Romani , quando scrive della salvezza per Grazia, scaturita dal Nuovo Patto a favore dei suoi connazionali,
scrive che una parte del popolo non hanno creduto in questo nuovo Patto; non avevano creduto nel Figlio di Dio, e che vorrebbe essere lui anatema separato da Cristo a favore dei suoi fratelli Israeliti, affinchè siano salvati.
Romani 9, 2 ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore; 3 perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne, 4 cioè gli Israeliti

Ancora l'apostolo Pietro, nel suo primo sermone ammonisce a Gerusalemme il popolo, dicendo loro di ravvedersi e di credere nel Figlio di Dio, per la loro salvezza.
Atti 2, 37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?». 38 Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
Ecco che il nuovo Patto ,emendato a favore del popolo Ebraico richiede il ravvedimento la fede e il battesimo nel nome di Gesù Cristo, IL Figlio di Dio.

E dunque dal Nuovo Patto , avete escluso totalmente che viene promulgato dal Figlio di Dio, e con esso l'opera redentrice da LUI messa in atto.
me ne spiegate il motivo..?

Poi, se anche per voi il NT non fa testo, allora il problema è altro.
Salute
Janira
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Re: Confidenziale

Messaggio da Janira »

Caro Luigi, per come la penso io, il motivo è che il sacrificio inteso come morte materiale di un uomo per la redenzione dell'umanità non è coerente con l'insegnamento del Tanakh e della Torah in particolare. Il problema del Cristianesimo è che vuole trovare il suo motivo d'esistere nelle Scritture Ebraiche, ma non avendo gli strumenti per capire in modo corretto una tradizione e una saggezza di migliaia di anni, si vede costretto a stravolgerne il senso per non rimanere sospeso nel vuoto. Io rispetto la tua fede e la tua interpretazione negli scritti del Nuovo Testamento, ma devi essere consapevole che per molti(compresa me) non è compatibile con l'ebraismo.
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Il nuovo patto è uno solo e lo stipula Dio con tutta Israele.

Quello fatto da Yeshùa con i suoi è un patto circoscritto fatto "per molti".
noiman
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Re: Confidenziale

Messaggio da noiman »

Shavua Tov a tutti……

Ciao Stella …. :YMHUG: avevo letto lo studio di Gianni , ti ringrazio di averlo ritrovato e riproposto, oggi l’ho salvato e domani lo stamperò per studiarlo meglio, in una veloce lettura ho ritrovato nel suo studio una critica al pensiero rabbinico e nel suo rigore nell’applicazione, magari affronteremo questo tema in una discussione “nuova” o “rinnovata” :d , riprendendo quella interrotta qualche anno fa, tutti ricordate che questa discussione è degenerata e ha causato un vero terremoto nel forum, qualcuno si è dissociato e ha cancellato preziosi interventi, mi riferisco a Besasea e Shay che oltre al sottoscritto rappresentavano l’anima ebraica in questo forum, io sono rimasto forse perché come dice sempre la mia mogliettina, trovo il Forum divertente e un buon modo per comprendere la varie anime agitate del cristianesimo, poi…… essendo rimasto l’unico moderatore di questo forum :-O ho anche la responsabilità che va ben oltre ai rari casi di moderazione, in caso di guasti al sistema sono l’unico a parte Gianni che ha le autorizzazioni per cercare di riparare eventuali guasti, come tutti i sistemi basati sull'informatica anche il forum richiede una periodica manutenzione, spero con l’aiuto di Emiliano che so che ogni tanto ci legge, in caso di guasti importanti perderemo tutto il contenuto di oltre dieci anni di discussioni, dovete anche che è Gianni che paga le concessioni di PHP BB, ritornando alle animate discussioni vi posso anche confermare che nell'ebraismo le cose non sono molto diverse, la cosa che ci salva è che questo confronto appartiene al metodo di studio tipicamente ebraico.
Ritornando a Yirmeyà’ riprovo a commentare questo passo conteso prendendo in considerazione quanto ha scritto Gianni.

Io metterò le mie leggi nelle loro menti e le scriverò sui loro cuori”, parole di Yirmeyà’ , il profeta usa parole che sono in riferimento alla mitzvà dei tefillin, dove trovate le prescrizioni….? (Shmòt 13/1-10, Shmòt 13/11-16, Dvarim 6/4-9, Dvarim 11/13-219) , "Questo sarà un segno sulla tua mano, sarà un ornamento fra i tuoi occhi”, è possibile che Paolo riportando il passo di Yirmeyà’ conoscesse il precetto di porre i tefillin sul capo e sul braccio, mitzvà che è antecedente di mille anni alla nascita di Paolo, il precetto è sicuramente spirituale ma i maestri per fare in modo che venisse adempiuto lo rivestirono di materialità, ecco perché dopo un paio di millenni e oltre è ancora uso legare i tefillin su braccio sinistro, quello del cuore e porli sulla testa dove si ritiene che dimori la mente, una curiosità la somma gematrica di מוח , cervello e di לב, cuore è 86, pari anche a אלהים, Elohim, il cervello è il centro della machshavàh, il pensiero mentre lev, il cuore è l’intenzione , azioni che voi conoscete come “Opere”, nessuno ha approfondito il vero significato che è stato banalizzato nel rigore di una Legge inosservabile, con tutte le contestazioni fatte sull'osservanza dello shabbat e altre curiosità su come gli ebrei gestiscono kasherut e altro , lo Zohar spiega che cervello e cuore “ka-chada nafqin we-ka-chada sharayin”, escono insieme e operano insieme, ?
Cuore o cervello ….. chi lo sa? Sicuramente quando indossiamo i tefillin il cuore precede il cervello perché è uso indossare prima quello sul braccio sinistro a significare l’intenzione che deve precedere la razionale organizzazione del cervello, questo si riconduce allo studio di Gianni quando scrive na’assèh we-nishmà, “faremo e ascolteremo” ma non so se questo lo sapesse Paolo.

Caro Luigi quando si tira fuori il vecchio patto che sarebbe stato abolito è inevitabile che il sottoscritto venga tirato nella discussione… e poi non ci dovrebbe ricattare con la storia del moderatore, Luigi forse si è dimenticato che è stato più volte moderato da Naza, Antonio e altri, il film non è cambiato.

Una risposta a Stella e a Janira con una citazione:

"Nella sua rivendicazione essere il “vero Israele”, il cristianesimo pretende di ereditare il meglio del patrimonio ebraico; ma poiché il giudaismo continua a esistere, il cristianesimo ha nei suoi confronti gli stessi sentimenti di un erede verso un testatore che non muore mai.
(Massimo Giuliani –Sefer , vedi articolo “riflessioni su Yeshyahu Leibowitz)

Ricordo ancora a Luigi che il tuo Signore è appartenuto per tutta la sua vita all’ebraismo, pensava come ebreo, mangiava come ebreo, osservava lo shabbat e la Torah, parlava una lingua che tu non capiresti, amava il suo popolo e sicuramente si sarà rivoltato nella tomba quando ha scoperto che era diventato un Dio e si sarà fatto la domanda “perché Dio ha voluto incarnarsi proprio in un ebreo”.

Ora quello che segue non è riferito direttamente ar Luigi che sicuramente ci risponderà con una valanga di copia incolla ma è per chi ha voglia di leggerla.

Sappiamo tutti che e scritture del N.T di fatto sono ostili al pensiero originario e nel tentativo di crearne uno diverso, usano il metodo della sostituzione particolarmente marcata nel pensiero paolino, ma le varie e evidenti contraddizioni che fa notare Andrea hanno un preciso significato, leggiamo nelle lettere di Paolo: Israele si! …. Israele no!.... popolo reietto e poi non più reietto, rami santi, tronchi santi radici sante …… ambiguità che dimostrano almeno due cose, la prima che Paolo era esitante nel procedere al distacco dall’ebraismo tradizionale, è anche possibile che pressato dai gentili che volevano assolutamente il distacco la sua discendenza ebraica gli lo impediva, una seconda ipotesi è che successivamente altri più zelanti di Paolo abbiano modificato e sostituito intere parti delle sue lettere, in definitiva il tentativo che ebbe anche successo fu quello di delegittimare un intero popolo, questo significa che una volta spogliato della sua identità se ne può fare quello che si vuole, per il resto ci ha pensato poi la Chiesa.

Quando ti dicono che sei stato escluso perché qualcuno ha ereditato la famosa vigna al posto tuo allora puoi anche pensare al peggio, il minimo che vengano licenziati gli operai della vigna ....ma in realtà a parte qualche disgrazia nella storia ebraica siamo ancora tutti qui come “resto”, il paziente non è ancora deceduto e il patto è ancora valido, in fondo da sempre l’ebraismo si è salvato per sottrazione, gli ebrei superstiti di oggi sono i discendenti degli scampati di “ieri”, resto di oggi.
Noiman


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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Aggiungo, se posso, una nota in calce.
Quando si tratta di osservare i Comandamenti, nel cosiddetto critianesimo è tutto un fuggi-fuggi. I cattolici hanno diviso in due il decimo per togliere quello sul sabato e far quadrare i conti. I testimoni di G. hanno tagliato la testa al toro e dicono che sono tutti aboliti; e sono pure ipocriti, perchè stuzzicano i cattolici ricordando loro il comandamento contro statue e immagini, ma poi calpestano quello sul sabato. Tutti gli altri, a cui Luigi appartiene, svicolano in tutti i modi pur di non ubbidire a tutti i Comandamenti.
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