Rendersi conto di essere peccatore non equivale ad avere la consapevolezza di quanto lo siamo. È scritto credo nel Talmud che il malvagio guarda il sasso davanti a sé e si sorprende di non essere riuscito ad andare avanti, il giusto guarda davanti a sé una montagna e si sorprende di essere riuscito a superare tutto quel male.
Secondo i miei studi, il Creatore stesso rivela all'uomo la sua natura malvagia un po' per volta, proprio perché altrimenti sarebbe impossibile per l'uomo avere libero arbitrio.
E secondo me è questo il motivo per cui tanti cristiani entrano in crisi. Quando studiavo con il pastore evangelico, anche lui mi parlava di ravvedimento e del fatto che solo Yeshua poteva far sì che tutti i miei "peccati" fossero cancellati tutti in una volta e per sempre. Che una volta nato di nuovo, il credente non dovrebbe più peccare. Ma di fatto non è così. E il cristiano sincero si sente in colpa perché non capisce, nonostante il suo sincero pentimento continua a peccare, probabilmente verrà pure accusato di non essere nato di nuovo.
Invece è normale, i kabbalisti parlano di ascese e discese.
È il Creatore che fa tutto, che invia le une e le altre. Ci vuole una vita per rivelare tutta la nostra inclinazione al male, cioè il nostro desiderio egoistico.
Basta credere ?
Re: Basta credere ?
Concordo, lo studio puramente intellettuale non porta a rivelare l'inclinazione al male in noi e quindi di conseguenza non può nemmeno portare ravvedimento. Si inizia lavorando con l'intenzione di ricevere una ricompensa, ma poi è necessario il lavoro con l'intenzione di portare contentezza al Creatore. In questo modo ci viene rivelato quanto siamo opposti al Creatore e possiamo elevare una preghiera dal profondo del cuore.
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Re: Basta credere ?
Per essere salvati ci vuole la coscienza; ma non basta; occorre anche, se si è sopra l'acqua, sapere nuotare e avere qualcosa ad esempio un legno cui attaccarsi, e che l'acqua non sia troppo fredda. Se si è sotto l'acqua bisogna uscire da sotto l'acqua e respirare.
Se qualcuno ti tende la mano per salvarti dell'acqua occorre afferrarla.
Occorre anche, se si è in aria, saper volare e si è sulla terra saper "pensare."
Non capisco perché il programma di dettatura della scrittura ha scritto invece di "strisciare ", cosa che io avevo dettato, ha scritto autonomamente "pensare ", che mi sembra una parola foneticamente molto diversa. Forse che pensare e strisciare sono la stessa cosa?
In molte situazioni per salvarsi occorre correre immediatamente via dal pericolo, o meglio addirittura evitarlo.
Inoltre una volta salvati, dall'acqua dal leone, non si è salvati per sempre.
Se qualcuno ti tende la mano per salvarti dell'acqua occorre afferrarla.
Occorre anche, se si è in aria, saper volare e si è sulla terra saper "pensare."
Non capisco perché il programma di dettatura della scrittura ha scritto invece di "strisciare ", cosa che io avevo dettato, ha scritto autonomamente "pensare ", che mi sembra una parola foneticamente molto diversa. Forse che pensare e strisciare sono la stessa cosa?
In molte situazioni per salvarsi occorre correre immediatamente via dal pericolo, o meglio addirittura evitarlo.
Inoltre una volta salvati, dall'acqua dal leone, non si è salvati per sempre.
Re: Basta credere ?
Janira cara, non sono d'accordo, poichè sappiamo oltre misura cosa provoca il peccato in noi; ossia amarezza, tristezza, insoddisfazione, noia, e quel vuoto esistenziale che ti accompagna ogni giorno;Rendersi conto di essere peccatore non equivale ad avere la consapevolezza di quanto lo siamo.
senza contare guerre, omicidi, violenza.....
Mentre la fede vera, sincera ponendo confidanza in Gesù Il Cristo, confessandolo come Il Signore Il Salvatore della propria vita, e come Il Figlio di Dio, che ha dato Se stesso per i nostri peccati, ecco che ti trasforma all'istante; ti lava, purifica da ogni peccato, come accadde a quel funzionario di Candace, come si legge:
l'eunuco non lo vide più "Filippo" e continuò il suo viaggio tutto allegro. Atti 8, 39
A quel carceriere di Filippi, che si legge:
si rallegrava con tutta la sua famiglia, perché aveva creduto in Dio. Atti 16, 34
A Cornelio e ai suoi amici, che furono battezzati anche dallo Spirito santo, come a coloro a pentecoste.
E come a loro accade ancora a tanti che conosco,
e pure a me che ero in uno stato pietoso sotto effetto di psicofarmaci,
ma quando ho creduto in Gesù e lo confessato Signore e Salvatore della mia vita, ecco che una Luce immensa mi riempì,
"mai visto na cosa del genere"
e scomparvero quelle tenebre e quella tristezza in pochi minuti, e Il Signore ebbe pietà di me, e mi riempì di una grande Gioia.
Cara, a che mi servirebbe studiare, studiare, se poi, non facessi mio il sacrificio del Figlio di Dio per realizzare le Sue promesse di pace, gioia, allegrezza, giubilo....?
Per esperienza, ti dico che, ad un certo punto della vita si è stanchi di vivere senza pace, insoddisfatti, con quella noia, che fanno cadere tanti, in schiavitù più disparate: alcool, droga...
Mentre Lui fa la differenza.
Ti ho raccontato un po di me...
Stammi bene
Re: Basta credere ?
Grazie Luigi per aver condiviso la tua esperienza, anche io ti auguro ogni bene
Re: Basta credere ?
Janira, stammi ancora bene
- Maria Grazia Lazzara
- Messaggi: 1264
- Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38
Re: Basta credere ?
Buon giorno a tutti ,
Grazie Luigi per aver condiviso un po' di te.
Dietro quella frase " Credo in Jeshùa"
C'è prima la conoscenza del Logos ovvero l'insegnamento di Jeshùa, la rinascita avviene quando capisci e hai la consapevolezza che per quel. Insegnamento e per rimanergli fedele ciò gli costò la vita .
In quella frase " Credo in Jeshùa" c'è tutto un mondo. Una preparazione l'inizio di una trasformazione, di una vita ricca di significato , una vita spirituale che va in parallelo con quella materiale e che ti sana nello spirito e che ne beneficia pure la
carne.
Quella frase non è una frase " fatta "
Racchiude un mondo
Grazie Luigi per aver condiviso un po' di te.
Dietro quella frase " Credo in Jeshùa"
C'è prima la conoscenza del Logos ovvero l'insegnamento di Jeshùa, la rinascita avviene quando capisci e hai la consapevolezza che per quel. Insegnamento e per rimanergli fedele ciò gli costò la vita .
In quella frase " Credo in Jeshùa" c'è tutto un mondo. Una preparazione l'inizio di una trasformazione, di una vita ricca di significato , una vita spirituale che va in parallelo con quella materiale e che ti sana nello spirito e che ne beneficia pure la
carne.
Quella frase non è una frase " fatta "
Racchiude un mondo