La stima è reciproca ed è a prescindere. Si ti ho capito, infatti, per polemica intendevo un evitare di ripeterci, perché, come giustamente hai detto, intendiamo un messaggio diverso. Quindi non serve.Marco: Mio caro amico, mettendo da parte la stima che ho nei tuo riguardi, la polemica su questo punto resterà sempre, perché leggo e intendo il messaggio di Cristo in maniera diversa dalla tua.
E aridaglie. Marcuzzu, io sto parlando della chiamata di Dio all'evangelizzazione. Cosa c'entrano mai i sogni e gli angeli. Ti porto l'esempio con una Scrittura più diretta al riguardo, così vediamo se riesco a spiegarmi meglio.No. Dio chiama (si manifesta) in sogno, in visioni, di presenza, attraverso altre persone, attraverso Angeli. Esiste anche una gerarchia di chiamata? No, Enigma.
"Questi sono i dodici che Gesù mandò ..... Andando, predicate e dite: "Il regno dei cieli è vicino". Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni" (Mat 10:5, 7,8). Ora rispondimi a questo: Se a me e te domani ci venisse un raptus di andare a evangelizzare, possiamo dire che ciò sia avvenuto per un mandato ricevuto da Yeshùa, per come avvenne gli apostoli? Siamo stati rivestiti di potenza dall'Alto da guarire i malati? Abbiamo autorità di risuscitare purificare e scacciare? Questo può farlo sono chi riceve mandato e autorità dall'Alto. Se non hai questo la nostra iniziativa di evangelizzare rimane solo umana col rischio, come spesso succede, di non raccogliere frutti per come avveniva per chi era stato mandato da Yeshùa. Dio non decide di toccare il cuore in base alle nostre iniziative.
Anche in questo caso non vedo appropriato l'esempio di biblisti e di credenti di cultura elevata con quello che volevo dire. Caro Marco vedo che, oltre a non trovarci, per come dici tu, parliamo anche due lingue diverse. Mi sa che tu ed io per intenderci abbiamo proprio bisogno di ricevere il dono delle lingue.Certo che c'è differenza tra le due possibilità. Da una parte ci sono uomini di cultura, esperti biblici, che sanno raccontare bene tutti i passaggi che occorrono per essere salvati. Dall'altra ci sono pochissime, purtroppo, persone di fede che pregando il Padre nel nome di Cristo ottengo nell'immediatezza ciò che hanno chiesto. Dio desidera concedere questi atti di amore, perché un cristiano chiede solamente cose gradite a Dio. E nulla mai per se. Sempre per gli altri, per compassione.
Vedi caro Enigma con queste premesse non possiamo mai trovarci d'accordo. Quando Yeshùa disse "voi siete il sale della terra", a chi si riferiva? Per te, penso, solo agli apostoli. Io invece credo che parlasse per tutti i veri cristiani. Noi siamo il sale della terra, noi siamo la lucerna da mettere sul candelabro.