Il vero SABATO

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Salvatore Tarantino
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Ciao Noiman, ovviamente non considero la parola "Deuteronomio" una prova del secondo patto o seconda legge. Il mio commento - come sicuramente avrai notato - era ANCHE provocatorio.
Ma tolta questa parola rimane che fecero due patti, uno su un monte, uno su un altro monte, uno con il sangue di alcuni animali, l'altro col sangue di altri animali, uno quando ancora il popolo era in gran parte incirconciso a causa della schiavitù in Egitto, l'altro quando il popolo era di nuovo tutto circonciso, uno quando erano in fuga nel deserto, l'altro quando erano già giunti nella Terra Promessa.
Se ci rifletti il patto - come hai ben detto - si fa in due, ma mentre Dio è sempre lo stesso, la controparte umana era molto diversa.
Ma anche il contenuto dei patti sembra molto diverso, nel primo viene fatto un elenco molto scarno di quelli che erano i comandamenti, le feste e altre prescrizioni, mentre nel secondo c'è tutta la Torah nel dettaglio.
Ora, concludendo molto brevemente, quello di distinguere la legge degli ebrei dalla legge di tutti gli altri è un problema affrontato sia dagli ebrei (col noachismo) sia dai cristiani (che si rifanno al Concilio di Gerusalemme).
Sia l'una che l'altra soluzione, tuttavia, sembrano non trovare alcun appiglio nelle Scritture.
Io ritengo che da quel versetto del Deuteronomio (che non è solo un versetto, ma una constatazione gigantesca su circostanze inconfutabili) è ragionevole cercare una soluzione scritturale soddisfacente.
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Salvatore Tarantino
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Scusa Noiman, solo ora ho letto il tuo commento di martedì 7 gennaio 2025, 19:36.
Vedo che in buona parte hai fatto le mie stesse osservazioni.
Io ritengo, in estrema sintesi, che il primo patto riguarda tutta l'umanità, e che a questo primo patto vadano aggiunti i 4 precetti del Concilio di Gerusalemme (che non a caso appartengono tutti al secondo patto, altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di specificarli).
Il secondo patto riguarda solo il popolo ebraico.
Questa è la mia conclusione.
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Salvatore Tarantino
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Ps: la mia voglia di non spiegare è ovviamente riferita a chi disprezza un comandamento di Dio mediante frasi fatte, banalità e slogan. Non mi sono mai sottratto a un confronto serio.
noiman
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da noiman »

:YMHUG: ….Salvatore..... ho ripreso questa discussione proprio perché l’hai rilanciata tu, il banale e altre amenità non erano riferite a te, tutt'altro, quindi a parte qualche differenza di vedute siamo sullo stesso piano, ho anche ritrovato il materiale che avevo cancellato allora, in conclusione spiegava a chi interessava allora alcuni aspetti dello shabbat dal punto di osservazione ebraico.

Sul concilio di Gerusalemme non sapevo nulla , ho dovuto andare su Wikipedia per capirne qualcosa, mi pare di comprendere che esisteva un minimo della predicazione cristiana ai pagani, forse il noachismo? E si poneva soprattutto la domanda se si poteva essere cristiani senza osservare i riti e le tradizioni ebraiche, bella domanda per Stella...ovviamente in tutto questo rientrava lo shabbat non tanto nel suo principio ma quanto alla rigidità della sua applicazione, sappiamo che questo rigore è diventato una barzelletta squisitamente ebraica , se la contano gli ebrei a tavola di shabbat, e fonte di critica agli ebrei che sono un popolo veramente bizzarro al punto che si fanno delle domande praticamente suicide:

Come: "quale è lo stato del latte appena munto con il quesito se esisteva prima dello shabbat", oppure sulla opportunità di versare acqua calda su acqua fredda ? in un “tacito gover”, cioè “l’inferiore predomina” sul superiore e lo raffredda, oppure versando invece acqua fredda su acqua calda, in questo caso la prima si riscalda tramite la seconda, allora per non infrangere la regola si usa un keli sheni, secondo contenitore che non sia stato su una fonte di calore.
Questo vale anche per separare le spine di pesce dalla carne, separare nel piatto il contorno che non piace,….
Hai capito da dove è uscito Freud ? Ora vedi che esce Gianni ……..!

Come vedi siamo entrambi PROVOCATORI, ma chi ci capisce a noi! :))
Noiman
Luigi
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: martedì 7 gennaio 2025, 18:54 Caro Noiman, anni fa facemmo insieme un esame (con commento) delle "dieci parole". Ricordo che fu particolarmente interessante.

C'è un altro patto di cui parlano le profezie, ed è il "nuovo patto". Su questo dovrebbero riflettere i cosiddetti "cristiani" , se ne sossero capaci, perchè il nuovo patto altro non è che la Toràh scritta nel cuore e nella mente. - Ger. 31:31-33.
Gianni, ho notato che almeno negli ultimi giorni, hai scritto spesso questa affermazione, "i cosiddetti cristiani" , e dal modo in cui lo scrivi, si intravede, che lo fai, in modo dispregiativo, verso coloro che sono di fede Cristiana, e spero tu ti renda conto che è una forma dispregiativa verso il Capo dei Cristiani, IL Signore Gesù Cristo, IL Figlio di Dio.

Ti faccio notare che le persone più importanti dell'intera bibbia che ci vengono presentate, sono IL Padre e IL Figlio Suo Gesù Cristo, e IL Figlio ha detto queste parole che ti riporto:

Giovanni 5,21 Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. 22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.

Ecco il Figlio vivifica e da la Vita eterna a chi vuole;
IL Figlio è IL Giudice di tutti;
Altrove è scritto che per la fede IN LUI, si riceve il perdono dei peccati;
GLI sono dovuti gli stessi onori del Suo Padre..

Ti suggerisco di meditare per giorni, chiedendo al Padre che ti dia di intendere appieno cosa significa e cosa implica, onorare IL Figlio "come" si onora IL Padre, e ad imparare a non disprezzare il tuo prossimo....

Poichè sono certo che tra gli onori, dai al Padre, lode, ringraziamento, riconoscenza, gratitudine, gloria, adorazione, sacro servizio, ecc...
E dunque tali onori sono dovuti parimenti al Figlio Suo,
e chi non li rende al Figlio , non li rende nemmeno al Padre.
Buona giornata a tutti
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Luigi, Yeshùa non era cristiano; era giudeo.
Prova a fare una ricerca biblica sul nome "cristiano" e vedrai che nel primo secolo era un epiteto dispregiativo dato agli appartenenti alla Via. I cristiani veri e propri si formarono sotto l'imperatore Costantino, che introdusse il paganesimo nella chiesa ormai apostata.
noiman
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da noiman »

Caro Luigi questa è una cartella di studio e non di predicazione, Gianni voleva dire che i “cosidetti cristiani”, termine sicuramente critico e provocatorio ma non offensivo era riferito a tutti quelli che affermano falsando o non comprendendo le scritture che la Torah è abolita e se ne può fare a meno, perché il patto fatto con Israele è venuto a mancare , questo legittima chiunque a considerare con spregio coloro che non credono al tuo salvatore, leggo “
e chi non li rende al Figlio , non li rende nemmeno al Padre.”
.

Forse non sai che noi abbiamo l’accesso diretto alla stanza del padre e non ci serve nessun figlio.
Non permetterò che questa cartella diventi argomento di propaganda religiosa, se vuoi puoi continuare a scrivere in “confidenziale”, Stella sarà contenta di ospitarti, lascio la parola a Gianni e appena potrò rimuoverò queste ultimi interventi, compreso il mio.
Lo sapete che poi finisco con una barzelletta
Alla messa di ordinazione di giovani suore, il vescovo nota due rabbini seduti in fondo, con le loro barbe, il cappello di pelliccia, i cappottone nero, le calze al ginocchio e d era estate.
Al momento della presentazione delle suorine , la curiosità ha il sopravvento, ed il vescovo saluta i rabbini e chiede loro come mai siano venuti all'ordinazione delle spose di Cristo. E il più anziano dei rabbini spiega : "Familiari dello sposo."

Noiman
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da stella »

Buon giorno ,…scrivo qui solo perché poi Noiman fa pulizia ,. ;)

Mi dispiace ,..io vi capisco ,se si parla del figlio ,la prima risposta è Dio non ha figli …
Dio e spirito , quindi figlio nel senso spirituale ,.

Diciamo che abbiamo avuto O abbiamo bisogno del secondo Adamo ..

Poi il resto è vero come Gianni dice , ci portiamo dietro il nome che fu attribuito con disprezzo ai seguaci di Cristo ,..ma tanti sono orgogliosi , e poi se non erevamo Cristiani ,come ci saremo chiamati .. ?. :-(… forse Gianni mi dirà „ credenti „ ma credenti in che cosa?

Vero che con Costantino tante cose sono cambiate ,..
Alcuni dei ..“ nostri pastori „ dicono il mondo e entrato nelle nostre comunità ,non è più come prima ..

Così fu con Costantino,..I pagani il paganesimo divenne seguace di Cristo ( per modo di dire ) ,portando con sé un po‘ di tutto ,..anzi hanno stravolto ciò era la prima chiesa ..
Mi perdonerete ,come ho detto Noiman pulirà … :-) Grazie Noiman .
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Dico la mia sull’importanza della domenica sul sabato ebraico.

(Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana Mt 28,1) Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Mt 28,9
Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Mr 16,9
Ed ecco in quello stesso giorno (Il primo giorno della settimana 24,1) due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Lc 24,13-15
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Gv 20,19

Credo che buona parte del discorso su questo tema si svolge su due piani diversi: il segno di Giona e l’incontro con il Signore.
Il primo avvenimento, quasi nefasto in verità per quella generazione malvagia, si concretizzò quando si accordarono con i soldati posti a guardia del sepolcro offrendo loro del denaro per diffondere la diceria che a trafugare il corpo di Gesù furono i suoi Apostoli. Il segno di Giona era per loro e non certo per i credenti. Chissà se mentre offrivano il denaro gli venivano in mente le parole di Gesù: Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Quindi non è importante il conteggio dei tre giorni per stabilire se il primo giorno della settimana deve essere considerato come figura dello shabat eterno ma è l’incontro con Gesù risorto inauguratore del Regno di Dio che santifica questo giorno. In tale giorno si è avverata la profezia che Gesù fece ad alcuni: In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza. Mr 9,1
E’ l’incontro con Gesù che diventa il segno della vittoria sulla morte e della rinascita alla vita eterna.
E' il giorno dell'inaugurazione del regno di Dio.
Ecco perchè credo che, per i cristiani, sia la domenica il vero sabato, disgiunto dal conteggio settimanale ebraico.
La domenica diventa il giorno in cui il cristiano incontrando il Signore lo santifica e si felicita nella certezza della vita eterna.
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Marco, la tua esegesi, che così possiamo chiamarla, ricalca il pensiero cattolico. Quella domenica mattina tutto ciò che i discepoli trovarono fu una tomba vuota. Il Cattolicesimo, che ha tolto il quarto Comandamento sul sabato, dividendo in due il decimo per far tornare i conti, festeggia il pagano giorno del dio Sole, chimandolo "domenica" ovvero 'giorno del Signore' (etimologia latina), ma tutte le lingue del ceppo germanico ne svelano il vero significato, che è "giorno del sole".
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