Bibbia e razionalità illuminista: Voltaire dizionario filosofico

[speculator2]

Non occorre essere un bravo scrittore per creare dei personaggi con dei sentimenti e azioni conseguenti. Molte persone sanno, fingendo, essere buoni attori; ma io non mi fido delle lacrime degli attori e neanche dei sorrisi degli attori e neanche delle storie che mi racontano. Analizzo quello che mi dicono parola per parola. Non guardo la loro faccia.

[Gianni]

Vero, Naza. Dopo tanti anni dedicati alla Sacra Scrittura, personalmente posso dire che mi sembra di aver appena iniziato. È un pozzo senza fine.

Oggi mi sento ancora come molti anni fa, dopo aver superato tutti gli esami alla Facoltà di Scienze Bibliche. Accadde allora una piccola cosa, una di quelle che ti fanno dire: guarda il caso! Mi avevano raccontato l’aneddoto di un Testimone di Geova che aveva riferito, tutto soddisfatto, di un colloquio con una delle persone incontrate bussando di casa in casa. Quando quello aveva sentito parlare di Bibbia, per togliersi di torno il predicatore gli aveva detto di conoscere già la Bibbia. E il Testimone: “Allora saprà cosa dice Genesi 1:1”. E l’altro: “Fin lì non ci sono ancora arrivato”. Beh, doveva essere una tattica di quel periodo perché pochi giorni dopo, neanche a farlo apposta, bussarono alla mia porta e mi trovai nella stessa situazione. Arrivati alla fatidica battuta “allora saprà cosa dice Genesi 1:1”, risposi proprio: “Fin lì non ci sono ancora arrivato”. Mentre l’altro rideva sotto i baffi, aggiunsi: “Non so ancora come vada tradotto bereshìt”. Smise di ridere di sottecchi e lo vidi perplesso. “È la prima parola della Bibbia”, gli spiegai.
Oggi ancora mi domando come vada tradotto bereshìt.

[speculator2]

Negli anni 90 all'interno dell'albo regionale degli psicologi della Lombardia si sono considerati e riconosciuti dei percorsi formativi specifici già attuati e fra questi c'era
Quello di esperto il diagnosi psicologica che sono stato onorato di essere riconosciuto. Certo non era una specializzazione universitaria.
Oltre alla specializzazione in psicoterapia, che che in prima applicazione venne credo riconosciuta a cani e gatti, solamente nel 2000 circa si è fatta la prima specializzazione in neuropsicologia a Roma.

[Gianni]

E tu, Speculator2, tu che hai detto di essere uno "psicologo specialista nella diagnosi psicologica", non guardi la faccia di una persona? Ci sarebbe da piangere, se non facesse ridere.
Ti svelo un segreto, ma giura che non lo dirai alla combriccola del bar dello sport.
Guardando il viso di una persona (specialmente i suoi occhi) uno psicologo sa esattamente se la persona sta rievocando nella mente una scena o la sta inventando, se sta riascoltando qualcosa con la mente o sta inventando ciò che sta per dire, se prova emozioni interiori, se si distrae in un colloquio interiore, se mente. A ciò si aggiunga (ma non dire neppure questo alla combriccola) la “lettura” dei gesti e della postura del corpo.

[speculator2]

Gianni
L'episodio di bereshit illustra le tecniche per stabilire un contatto e sostenere una discussione che sono insegnante meccanicamente ai testimoni di Geova.

Non mi pare c'è stata grande discussione, se si effettua la perplessità del testimone.

Riguardo alle scritture ebraiche, non conoscendo l'ebraico e altro, anche per questioni di età ho abbandonato
L'idea di affrontarle criticamente.

Per le scritture greche, conoscendo il greco, nonostante i sottolineati errori di traduzione ritengo di poter dire la mia.

[Gianni]

Una domanda, Speculator2: dove avresti studiato greco antico?

[speculator2]

Ho specificato che ero un esperto riconosciuto dall'ordine degli psicologi della Lombardia.

Dal 2005 mi sono cancellato dall'ordine.
Il bar dello sport non l'ho mai frequentato, e neanche nessun bar.

Che gli psicologi possono capire tante cose dallo sguardo dalla posizione e altro è da dimostrare per singole affermazioni.

Io rimango dell'idea che: "per l'abbondanza del cuore la bocca parla".

[Gianni]

E dove avresti studiato greco antico?

[speculator2]

Ho studiato greco antico partendo da zero, dalle lettere alle parole mediante una concordanza dei testimoni di Geova del testo di Wescott e Hort.
Inoltre ovviamente quando tratti di testo biblico Greco su internet trovi varie traduzioni e interpretazioni e hanno richiesto il testo Greco e un approccio critico: questo per circa 25 anni.

Per esempio ho consultato accuratamente il testo di Mauro Pesce edizioni Mondadori collana Lorenzo Valla: "le parole dimenticate di Gesù" con il testo di queste parole dimenticate in greco.
Ho anche studiato un poco ebraico per poter comprendere il testo: "i manoscritti di Qumran " casa editrice Tea con tantissimi tantissimi riferimenti e note.

[speculator2]

Conosco la differenza tra un indicativo presente Greco che indica un'azione che continua e un Aoristo che indica il momento in cui l'azione è iniziata.