Battesimo dove e come?

[Gianni]

Caro Luigi, “renderai conto direttamente a Dio” ti pare un’offesa? Io lo ripeto spesso a me stesso. “Non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto” (Eb 4:13). Nessuno sfugge a ciò. Che questo consoli è in armonia con Rm 12:17-19: “Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore”.

Invece di sospettare il male, prova a sperare il bene.

Riguardo a se Yeshùa sia Dio, continui a ripetere che Yeshùa è lodato, glorificato, ringraziato, magnificato, invocato. E questo è un dato biblico indiscusso. Anche il re d’Israele era lodato, glorificato, ringraziato, magnificato e invocato, ma non per questo era Dio.

Sai dove sta il tuo errore? Nel leggere i passi biblici con già in mente le dottrine religiose della tua chiesa. Questo è purtroppo un errore comune a tutte le religioni.

[Salvatore Tarantino]

Innanzitutto ringrazio Gianni che mi ha praticamente tolto le parole di bocca, citazione biblica compresa.

Luigi, questa è la frase:

"Ora visto che non intendete rivolgervi a LUI, come farete ad avere La Vita, visto che rifiutate pure voi il Suo invito?".

E non si tratta tanto del significato di questa frase, ma dell'atteggiamento, cioè del tuo volerti rivolgere alle persone prendendoti la "confidenza" di parlare della loro fede.

Diverso sarebbe stato, ovviamente, se tu avessi giudicato una cosa che io ho scritto, replicando e criticando quelle affermazioni.

Qui non siamo nella tua chiesa, nessuno vuole sentire le tue o le mie predicazioni, ci si confronta sulla bibbia, per cui è giusto criticare, anche duramente, le affermazioni, le convinzioni, ecc., ma non è corretto spostare la battaglia sul piano personale / spirituale degli interlocutori, pretendendo di sapere e giudicare come vivono la loro fede.

[Salvatore Tarantino]

Non puoi dire "rifiutate il suo invito", perchè questo è un giudizio sulla fede degli interlocutori, e ribadisco che chi fa un simile giudizio se ne assume la responsabilità davanti a Dio.
Piuttosto avresti potuto dire che la tale affermazione / dottrina / interpretazione implica a tuo parere il rifiuto del suo invito.
Potrebbe sembrare poca la differenza, ed invece è enorme.

[Luigi]

Salvatore Tarantino ha scritto:
Luigi, di quello che dici sulla mia fede ne renderai conto direttamente a Dio, e questo mi consola di tutto.

Luigi ha scritto:
Salvatore, cosa avrei scritto di offensivo sulla tua fede ?

Salvatore Tarantino ha scritto:

Luigi, questa è la frase:

"Ora visto che non intendete rivolgervi a LUI, come farete ad avere La Vita, visto che rifiutate pure voi il Suo invito?".

E non si tratta tanto del significato di questa frase, ma dell'atteggiamento, cioè del tuo volerti rivolgere alle persone prendendoti la "confidenza" di parlare della loro fede.

Salvatore, dunque questa sarebbe la mia colpa;
questa sarebbe l'offesa che ti avrei fatto;
questo sarebbe il mio giudizio contro di te ?
Che, nel dialogo, avendo constatato dalle vostre risposte, che non siete discepoli di Cristo Gesù IL Figlio di Dio,
secondo il modello apostolico,
ecco che, Vi ho posto "con sola franchezza" questa domanda :
come farete ad avere La Vita ?

Se la domanda postovi con franchezza, vi ha offesi, Vi chiedo scusa
Buona giornata

[Gianni]

Luigi, prova leggere le tue parole come dette da un cattolico, così:

Avendo constatato dalle vostre risposte che non riconoscete il Papa come vicario di Cristo Gesù secondo il modello apostolico, ecco che vi ho posto "con sola franchezza" questa domanda: Come farete ad avere la vita?

Sai qual è la differenza di queste parole con le tue? Nessuna. Cambia solo la religione.

Quando si parte dalla propria religione per interpretare la Scrittura, il risultato è uno solo: un autoconvincimento fine a se stesso.

La tua domanda ci ha offesi? Rispondo per me: non mi ha offeso ma mi ha fatto provare pena per tanta cecità religiosa.

Ciò che invece davvero dovrebbe offendere è il giudizio di condanna “non siete discepoli di Cristo Gesù il Figlio di Dio”.
Forse ignori che Yeshùa stesso ha dichiarato di non voler giudicare nessuno. E adesso arrivi tu, a emettere giudizi di condanna? E non ti vergogni neppure. Sai, ogni albero si mostra nei suoi frutti, e se questi sono i frutti della tua religione, questa è un albero marcio.

[Luigi]

Ciò che invece davvero dovrebbe offendere è il giudizio di condanna “non siete discepoli di Cristo Gesù il Figlio di Dio”.
Forse ignori che Yeshùa stesso ha dichiarato di non voler giudicare nessuno..

Gianni, ma per piacere ,ma veramente si sta dando i numeri; la state buttando in polemica;
ma quale giudizio ?
Poi quale paragone vi può essere, tra il papa col Figlio di Dio; per piacere.
Che non siete discepoli di Cristo Gesù il Figlio di Dio, è implicito dalle vostre risposte, poichè manco avete scritto il contrario.
Dunque la mia domanda ,non è una condanna; non è un giudizio, poichè resta una domanda.
Altri discepoli ad altri dissero :Ravvedetevi..
Che era forse un Giudizio ?

E adesso arrivi tu, a emettere giudizi di condanna? E non ti vergogni neppure. Sai, ogni albero si mostra nei suoi frutti, e se questi sono i frutti della tua religione, questa è un albero marcio

Vedi , dici a me che emetto giudizi, e poi non ti accorgi che nel rispondermi, giudichi tu con quanto ho sottolineato.
Per piacere.

[Salvatore Tarantino]

Neanch'io sono offeso, appunto perchè confido in Dio e mi basta.